Avevo da poco compiuto 18 anni, ultimo anno di liceo, ed ero una ragazza un po' timida con pochi amici. Un giorno, con mia sorpresa, il ragazzo più figo della scuola iniziò a scrivermi su Instagram. Sembrava gentile, anche se poi dal vivo faceva finta di non conoscermi, ma non ci facevo troppo caso. Un pomeriggio mi chiese una mia foto nuda: all’inizio ero molto titubante, era la prima volta, ma alla fine mi sono lasciata convincere.

Da lì non mi ha più risposto, e il giorno dopo a scuola è stato un incubo: tutti ridevano di me, ero diventata il bersaglio di battutine e prese in giro. Quando finalmente ho avuto il coraggio di affrontarlo, lui davanti ai suoi amici mi ha derisa dicendo che era stata tutta una scommessa. Sono corsa in bagno a piangere e non sono più uscita fino alla fine delle lezioni. Per fortuna, i miei genitori mi hanno difesa subito e, dopo aver parlato con la preside, quel ragazzo è stato espulso e ha dovuto pure fare lavori socialmente utili. Oggi, a distanza di anni, ho capito che non avevo nessuna colpa: come succede a tante ragazze, mi ero solo fidata della persona sbagliata.